PROPRIETÀ ANTIBATTERICHE DELLA CERAMICA E PERICOLOSITÀ DI DETERMINATI ADDITIVI (BIOSSIDO DI TITANIO TIO2)
I pavimenti antibatterici sono una grande soluzione per incrementare l'igiene in ambienti sensibili (ospedali, case di riposo, installazioni acquatiche, …) sia in case e ambienti privati; e, per essere efficaci, devono essere accompagnati da un materiale di stuccatura avente le stesse proprietà. Attenzione però! Uno dei composti più utilizzati per raggiungere queste proprietà è il biossido di titanio (TiO2).
Gli usi di questo composto sono molto variati, da settore alimentare, industria di vernici, protettori solari, dentifrici e anche nel settore della ceramica. È questo il settore in cui viene utilizzato come additivo per conferire proprietà antibatteriche e autopulenti grazie a un processo commercialmente chiamato “fotocatalisi”.
Ciò che richiede particolare attenzione è il fatto che l'Agenzia Europea per le Sostanze o Miscele Chimiche - ECHA (European Chemicals Agency) considera questo composto, in tutte le sue forme, come possibile cancerogeno. Ciò nonostante, non è il caso di demonizzare il titanio di per sé, il quale è molto vantaggioso in altre forme e utilizzi. Questo composto è pericoloso se inalato, ovvero, nella formulazione in polvere (incluso in formato nanometrico).
La manipolazione di questo composto (in polvere) nel settore della ceramica era il momento di maggiore pericolo, durante la fabbricazione dei prodotti che lo contengono, oppure durante la loro installazione, processo in cui, se si realizzano tagli con disco o fresature dei materiali, si possono sviluppare polveri con contenuto di TiO2.
Nel 2006, l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità lo dichiarò possibile cancerogeno per gli esseri umani, dopo i risultati rivelati da test su animali. Attualmente la Commissione Europea sta riflettendo sulla possibilità di far comparire questa classificazione sull'etichetta del prodotto ed è in corso un dibattito per determinare in quali forme può essere nocivo per i consumatori. Sia ECHA, sia varie ONG segnalano che tutte le forme di questo agente chimico dovrebbero essere considerate come possibili sostanze cancerogene qualora inalate.
Negli Stati Uniti alcune aziende hanno già preso provvedimenti per eliminarlo dai loro prodotti nell'ambito delle loro politiche di responsabilità sociale corporativa, anticipatamente rispetto a qualsiasi eventuale normativa. In Europa alcune aziende stanno seguendo questi passi, ma al momento non ci sono avvisaglie di una possibile discussione di una normativa specifica. In tal senso, la Francia ha già proibito l’uso di questo composto nel 2020 nell'industria alimentare.
Ci sono però ulteriori opzioni che possono apportare sicurezza contro gli agenti patogeni senza l’esposizione a questi rischi. Il trattamento antibatterico Bioklinker® di Gres Aragón è privo di TiO2. Si basa sui composti d'argento, opzione sicura ed efficace in quanto a pavimenti antibatterici, facciate, ecc. Inoltre, non richiede la luce UV per sviluppare l’effetto battericida e fungicida (commercialmente chiamato "fotocatalisi").
Funziona anche in condizioni di assenza di luce favorendo l'eliminazione di un'ampia gamma di agenti patogeni. Le condizioni del test a norma JIS Z-2801:2010 (ISO 22196), prevedono che il parametro R, indice dell'efficacia battericida, debba essere superiore a 2 per poter considerare la superficie battericida; ciò equivale a dire che in 24 ore deve verificarsi una riduzione del 99% delle colonie batteriche depositate sulla superficie da testare.
In conclusione, i pavimenti antibatterici Bioklinker® di Gres Aragón sono una soluzione ottimale per potenziare l'igiene.
Maggiori informazioni in:
https://echa.europa.eu/es/home
https://elpais.com/elpais/2019/06/18/buenavida/1560873043_959666.html
José Manuel Grao Blasco
Dir. Area Contract e Innovazione